Informazioni sulla composizione del mix energetico per la produzione di energia elettrica
Con riferimento a quanto previsto dal decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 31 luglio 2009, si riportano di seguito le informazioni sulla composizione del Mix Medio Nazionale di Fonti Primarie utilizzate per la produzione di energia elettrica immessa nel sistema elettrico italiano negli anni 2019 e 2020 (secondo quanto pubblicato dal Gestore dei Servizi Energetici – GSE) e la composizione del Mix Energetico utilizzato per la produzione dell’energia elettrica venduta dall’impresa negli anni 2019 e 2020:
Composizione del mix medio nazionale utilizzato per la produzione dell’energia elettrica immessa nel sistema elettrico italiano (a) | ||
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Anno 2019 (b) | Anno 2020 (c) | |
Fonti primarie utilizzate | % | % |
Fonti rinnovabili | 41,74 | 45,04 |
Carbone | 7,91 | 6,34 |
Gas Naturale | 43,20 | 42,28 |
Prodotti petroliferi | 0,50 | 0,48 |
Nucleare | 3,55 | 3,22 |
Altre fonti | 3,10 | 2,64 |
(A): come pubblicato dal GSE, ai sensi del Decreto MSE 31/07/2009
(B): dato consuntivo
(C): dato pre-consuntivo
Composizione del mix energetico utilizzato per la produzione dell’energia elettrica venduta dall’impresa | ||
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Anno 2019 (b) | Anno 2020 (c) | |
Fonti primarie utilizzate | % | % |
Fonti rinnovabili | 3,36 | 73,77 |
Carbone | 13,07 | 2,99 |
Gas Naturale | 71,89 | 20,32 |
Prodotti petroliferi | 0,83 | 0,22 |
Nucleare | 5,68 | 1,43 |
Altre fonti | 5,16 | 1,26 |
(B): dato consuntivo
(C): dato pre-consuntivo
Eventuali mancate quadrature sono dovute agli arrotondamenti (fonte: GSE).
Il Ministero dello Sviluppo economico, anche avvalendosi del GSE e di Terna, e il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, anche avvalendosi di Ispra, individuano e indicano sui propri siti Internet i principali riferimenti, compresi documenti, siti Internet o numeri verdi di istituzioni qualificate, recanti informazioni sull’impatto ambientale della produzione di energia elettrica, nonché informazioni utili per la promozione, da parte dei clienti finali, di azioni finalizzate al risparmio energetico.
Il Ministero dello sviluppo economico e il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, anche avvalendosi, rispettivamente, del GSE e di Ispra, sviluppano e diffondono i risultati di studi volti alla valutazione dell’impatto ambientale della produzione di energia elettrica, in cui si tiene conto anche dell’«analisi del ciclo di vita» e dei «costi esterni».